Descrizione
Dopo un lungo periodo di oblio, alla fine degli anni Settanta abbiamo assistito a un impulso verso gli studi sul cinema muto, in particolare sul “cinema dei primi tempi”. Queste indagini, storiche e filmografiche, per lo piu’ di ordine sistematico e generale, hanno consentito una revisione dei metodi e degli strumenti della ricerca (storica, filologica, estetica). A partire dagli stessi anni, vi fu uno sviluppo del movimento cinetecario, sul piano di acquisizione e conservazione del patrimonio della nostra cinematografia; ne e’ conseguito il recupero di una parte significativa di film muti italiani fin li’ ritenuti perduti e il restauro di film divulgati in versioni inattendibili. Tutto questo ha suscitato una nuova coscienza filologica relativa al cinema muto che tuttavia non ha prodotto una autentica verifica delle coordinate storiografiche, ne’ una certificazione dei dati e, ancor meno, nessun eventuale ripensamento o riassestamento rispetto alla storia del cinema italiano. Ora, in base alle nuove condizioni riguardo a fonti, strumenti e metodi d’indagine, ad autentiche scoperte, oltre che di film, di cineasti, di case di produzione, di interpreti e cosi’ via, abbiamo ritenuto a questo punto matura una prima riconsiderazione della produzione italiana, nel periodo cosiddetto “muto”. Di qui, il titolo:
“A nuova luce”
INDICE
* A nuova luce: cinema muto
italiano, I. (Michele Canosa)
* Gian Piero Brunetta (Univ.di Padova) –
Ferdinando Martini, convitato di pietra del cinema italiano.
* John P.
Welle (Univ. of Notre Dame, USA) – Tales of Cinematic Customs: Early Italian
Cinema Literature, reception a Historiography.
* Antonio Costa (Univ.di
Bologna) – Il fantastico, anzi. Materiali per un repertorio
iconografico.
* Francois Jost (Univ. de la Sorbonne Nouvelle, Paris) –
Le reve est une vie.
* Giovanni Lista (CNRS, Francia) – Cinema
futurista.
* Ivo Blom (Ricercatore, Amsterdam) – “Travelogues”
italiani: un genere da riscoprire.
* Marco Bertozzi (Univ. Roma III) –
Giardini di nitrato. Il paesaggio nel cinema muto italiano.
* Giuliana
Muscio (Univ.di Palermo) – Il “Grand Tour” cinematografico: produzioni
americane in Italia negli anni Venti).
* Andre’ Gaudreault (Univ.de
Montreal) en collaboration avec Stephanie Cote’ (Cinematheque quebecoise) –
Mais ou’ est passe’ le bonimenteur italien.
* Histoires de
bonimenteurs…italiens. Bibliographie. (par Stephanie Cote’ sous la
direction d’Andre’ Gaudreault.
* Raffaele De Berti (Univ. cattolica,
Milano) – “I promessi sposi” illustrati con le tavole cinematografiche
Ambrosio.
* Marco Pistoia (Univ.di Firenze) – Un intellettuale e la sua
rivista. Tomaso Monicelli e “In Penombra”.
* Ester Carla de Miro
d’Ajeta (Univ.di Genova) – L’Europa, Napoli, l’America: cascami dell’Art
Nouveau nel cinema di Elvira Notari.
* Eva Vittadello (Univ.di Padova)
– Il canto silenzioso. Divismo e opera lirica nel cinema muto
italiano.
* Lisetta Renzi (Ricercatrice, Bologna) – Le dive del muto.
Modelli di femminilita’ e iconografia.
* Aldo Bernardini (storico del
cinema) – Leopoldo Fregoli, “cinematografista”.
* Jean Gili (Univ.
Paris I) – Andree’ Deed en Italie.
* Riccardo Redi (Associaz.Italiana
per le Ricerche di Storia del Cinema) – Ubaldo Maria del Colle: un campione
di eclettismo.
* Vittorio Martinelli (storico del cinema) – Grazie a
Carlo Campogalliani.
* Elena Mosconi (Univ. cattolica, Milano) – La
pantomima nel cinema muto italiano: il caso de “Il ballo
Excelsior”.
* Alberto Boschi (Univ.di Bologna) – “La donna nuda” di
Carmine Gallone.
* Roger Odin (I.R.C.A.V., Univ, de la Sorbonne
Nouvelle, Paris) – Amateurs et professionnels dans “L’illustre attrice
Cicala Formica” (Lucio D’Ambra, 1920). Approche semio-pragmatique.
*
Pierre Sorlin (Univ. Paris III) – “Il grido dell’aquila”, ultima tappa del
primo cinema italiano.
* Maurizio Del Ministro (Univ.di Genova) –
“Prix de Beaute'” di Augusto Genina: il personaggio sequestrato.
*
Stefano Vaccarino (consulente musicale per la televisione, Milano) – Un
metodo di analisi del rapporto musica-immagine per “Rapsodia satanica” di
Mascagni-Oxilia.
– MACISTE ALL’INFERNO
* Antonio Costa (Univ.di
Bologna) – Da Caligari a Mussolini: il viaggio di Maciste
all’inferno.
* Gian Luca Farinelli (Cineteca Comune di Bologna) –
Nicola Mazzanti (Laboratorio di restauro “L’immagine ritrovata”, Bologna),
Maciste torna all’inferno.
* Suonarle a Maciste. Conversazione con
Marco Dalpane. ( A cura di Giacomo Manzoli)
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