Descrizione
Le teorie politiche e la prassi istituzionale delle città dell’antica Grecia costituiscono il punto di partenza obbligato per le riflessioni moderne sulle teorie e sui sistemi politici. Sul finire del VI secolo a.C., Atene ha inventato la democrazia e con essa l’impegno e la passione politica dei cittadini. Ad Atene, come nel mondo moderno, la democrazia realizza quella che K. Popper definisce una “società aperta, nella quale i singoli sono chiamati a prendere decisioni personali”. La partecipazione dei cittadini alla vita pubblica con largo potere decisionale, il prestigio e il senso dello stato di un leader come Pericle, fecero di Atene la “scuola dell’Ellade”, la città nuova dell’uomo e del cittadino. La guerra del Peloponneso, con le involuzioni demagogiche e imperialistiche della democrazia ateniese, e la sconfitta, spinsero la città verso la crisi. I meccanismi e le esperienze della democrazia ateniese con le sue luci e le sue ombre, possono costituire una suggestiva base di riflessione sugli orientamenti della democrazia contemporanea.
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