Descrizione
Un racconto, cinque analisi volte a comprenderne il congegno, un solo sguardo teorico: la semiotica. Di quest’ultima, campo disciplinare percorso da più orientamenti, l’introduzione al volume mette anzitutto in rilievo la vocazione testuale. Vengono infatti ricostruite alcune delle fasi salienti che hanno promosso il testo a categoria centrale della teoria semiotica. Le analisi del racconto di Tomasi di Lampedusa si propongono invece come laboratorio a cielo aperto dell’operatività della disciplina, luogo della sua pratica e del suo saper fare. Ognuna di esse, pur nella comune appartenenza all’orizzonte semiotico, ne sposa una diversa prospettiva teorica (i riferimenti sono a Eco, Greimas, Peirce, Barthes, fino a una lettura del tema del corpo e della fisiognomica). Il volume offre dunque un buon osservatorio sulle varie anime della disciplina e i risultati delle analisi, né totalmente sovrapponibili né totalmente compatibili, aprono uno spazio della commensurabilità in cui il dialogo tra i diversi approcci si fa possibile.
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