Descrizione
L’analisi della gestione, la programmazione ed il controllo delle aziende sanitarie costituiscono il tema di fondo di questo lavoro. Le aziende sanitarie sono state analizzate nella convinzione che esse debbano divenire componenti vitali di un modello italiano di welfare-mix, capace di porsi al di là della dicotomia o tutto stato o tutto mercato.
Assieme al “pubblico” ed al “privato” si devono creare le condizioni affinché le risorse della società civile possano esprimersi anche a livello dell’impresa non-profit e affinché una pluralità di soggetti economici possa competere sul terreno dell’offerta dei servizi alla persona. Una concreta sfida in avanti dunque per le aziende sanitarie pubbliche, che debbono misurarsi insieme ad una pluralità di soggetti pubblici e privati con i bisogni sanitari all’interno dello stesso mercato, coniugando qualità, efficienza ed equità. Gestire oggi con criteri economico-aziendali le aziende sanitarie non significa mutare tout-court i criteri di programmazione e controllo delle imprese bensì, tenendo conto delle peculiarità di tali aziende, gestirne i processi innovativi derivanti dal riordino del sistema sanitario tenendo presente il modello di welfare-mix, capace di dare risposta alle esigenze di una vera e non generica solidarietà e socialità, che sole possono vincere l’aggressività degli esclusi e le paure della società creando una civiltà a misura d’uomo. Si è per questo ritenuto opportuno dedicare alcune parti del lavoro alla rete concettuale di base, propedeutica alla comprensione della portata innovativa del nuovo sistema informativo contabile e delle procedure di programmazione e controllo.
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