Il libro di Azzurra Meringolo, giornalista della redazione esteri del Giornale Radio Rai, racconta, in presa diretta, i giorni delle proteste egiziane di piazza Tahrir del 2011.
Un racconto profetico, riletto dieci anni dopo, quando la rivoluzione è stata tradita e i nomi di icone come Wael Abbas sono finiti su liste nere compilate dal regime militare tornato al potere, spesso dopo un duro periodo di detenzione.
È successo a tanti personaggi di questo libro, blogger, internauti, amanti della tecnologia, che per anni, prima del 2011, avevano cercato di far vacillare il regime, attaccandolo dalla sfera virtuale. Fedeli, copti e musulmani, che decidono di disobbedire al loro clero, pur di far crollare la dittatura. Donne, con e senza velo, che quando il 25 gennaio il Cairo si ribella, vanno a riempire le prime file dei cortei di molte città egiziane. |