FABIO MARTELLI è professore associato di storia Moderna presso la Scuola di Lettere e Beni Culturali dell’Università di Bologna ed afferisce al Dipartimento di “Storia Culture Civiltà”.
Tra le sue opere: Le leggi, le Armi e il Principe. Studi sul pensiero politico di Raimondo Montecuccoli, Bologna, Pitagora 1990; Lo zar e il suo Doppio. Riflessioni sulla cultura politica nella Russia ivaniana, Bologna, Il Mulino 2000; Estetica del colpo di Stato. Teologia politica nella Francia di Richelieu, Milano, Mimesis 2008; Archeologia e Modernità dell’esclusione. Metafora del cittadino e dello Stato nel Trattato sugli eunuchi di Charles Ancillon, Roma, Aracne 2009; R. Gherardi-F. Martelli, La pace degli eserciti e dell’economia. Montecuccoli e Marsili alla corte di Vienna, Bologna, Il Mulino 2009; Un libertino nel “Plenilunio delle Monarchie”. Rivoluzione galileiana e instauratio della scienza del potere nel pensiero di Maiolino Bisaccioni, Milano, Mimesis 2011; Il contadino che volle farsi Imperatore. Jean Antoine Lazier e l’Ordine Costantiniano nel XVIII secolo, Bologna, Clueb 2011; L’Arbor Aniciana di Joannes Seifrid. Una teologia politica asburgica alla vigilia della guerra dei Trent’anni, Bologna, Clueb 2012.[hr]