Davide Monda svolge attività didattica e di ricerca presso l’Ateneo bolognese. Francesista e comparatista, è autore di volumi e saggi sulla civiltà letteraria europea dal Rinascimento al Novecento. Ha inoltre curato parecchi testi (Cicerone, Sant’Agostino, ibn Gabirol, Ficino, Lutero, Calvino, Pernette du Guillet, Ronsard, Cartesio, La Rochefoucauld, Pascal, Montesquieu, Bernardin de Saint-Pierre, Chateaubriand, Stendhal, Manzoni, Balzac, Hugo, Baudelaire, Flaubert, Verlaine, Di Giacomo, Unamuno, Rostand, Gibran) e diverse antologie (lirici francesi ed italiani del Cinquecento, moralisti francesi dal Cinque all’Ottocento, poeti italiani ed europei del Settecento, letteratura sulla marginalità, aforisti antichi e moderni). Tra i suoi libri si segnalano: Un poeta militante nella storia. Agrippa d’Aubigné e il suo tempo, Bologna 1994; Furor et Amor, Bologna 1997; I travagli dell’imperfezione, Bologna 2001; Amore e altri despoti, Napoli 2004; Il potere mirabile di un grande amore, Napoli 2008; Manzoni. Un educatore pensoso per l’Europa d’oggi, Napoli 2008. Con Giovanni Greco ha pubblicato: Miserabili in poesia, Roma 2002; Il Rinascimento oggi, Milano-Rimini 2003; Sarastro e il serpente verde, Bologna 2003; Flagelli d’Italia, Cesena 2006; Il diritto e il rovescio della storia, Napoli 2006; I sentieri delle lacrime, Bologna 2006; Novecento italiano raccontato da scrittori, Napoli 2008.

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